Lei: Mi ami?
Lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della notte!
Lei: Mi hai mai tradito?
Lui: No! Mai! Perché me lo chiedi?
Lei: Vuoi baciarmi?
Lui: Sì, ogni volta che ne ho l`occasione!
Lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
Lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
Lei: Posso fidarmi di te?
Lui: Sì! JONER ti rikorderò x sempre
Lei: Tesoro...
7 anni dopo: basta leggere il testo dal basso in alto...
Mettiamola completa...
lei: Ciao Bernardo!
lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo momento!
lei: Vuoi che vada via?
lui: No! Come ti viene in mente? Solo a pensarci, rabbrividisco!
lei: Mi ami?
lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della notte!
lei: Mi hai mai tradito?
lui: No! Mai! Perché me lo chiedi?
lei: Vuoi baciarmi?
lui: Si, ogni volta che ne ho l’occasione!
lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
lei: Posso fidarmi di te?
lui: Si!
lei: Tesoro …
SETTE ANNI DOPO :
“basta leggere il testo dal basso in alto….……… ” ih ih ih ih ih ih!!!!!!!!!!!
ACCADUTO REALMENTE IN UNIVERSITÀ’ – CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA
Un professore di termodinamica ha assegnato un’esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea.
Il compito consisteva in una domanda: ‘L’inferno è esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)? Sostenete la risposta con delle prove.
La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti.
Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue:Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell’inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall’inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un’anima entra all’inferno, non è destinata a uscirne. Quindi, nessun’anima esce. Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all’inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo.
Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all’inferno. Siccome di queste religioni ce n’è più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all’inferno. Dunque, stanti gli attuali tassi di natalità e mortalità della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all’inferno.
Ora rivolgiamo l’attenzione al tasso di espansione dell’inferno, poiché la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l’inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all’ingresso delle anime. Questo ci dà due possibilità: 1) se l’inferno si espande a una velocità minore di quella dell’ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell’inferno saranno destinate a crescere,fino a farlo esplodere; 2) naturalmente, se l’inferno si espande più velocemente del tasso d’ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l’inferno non si congelerà.
Dunque, quale delle due è l’ipotesi corretta? Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Paola M. durante il mio primo anno all’università, secondo il quale “farà molto freddo all’inferno prima che io te la dia”, e considerando che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con lei, allora l’ipotesi 2 non può essere vera. Quindi l’inferno è esotermico’.
Lo studente ha preso l’unico 30
Università di Roma, lezione di Biologia.
Il prof. parla dell’alto livello di glucosio presente nel seme maschile.
Una ragazza alza la mano e chiede:
‘Se ho ben capito nel seme c’è molto glucosio, come nello zucchero?
‘Esatto’ risponde il prof., e la ragazza perplessa ribatte:
‘Ma allora perchè non è dolce?’.
Dopo un momento di gelido silenzio la classe esplode in una risata fragorosa; la faccia della ragazza diventa paonazza e rendendosi conto della gaffe, raccoglie i libri e scappa via.
Mentre sta uscendo di corsa dalla classe, sopraggiunge la risposta compassata del prof. :
“Non è dolce perchè le papille gustative che percepiscono i gusti dolci sono sulla punta della lingua e non in fondo, vicino alla gola…”
Professore: “È in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce, una volta eccitato, a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni dell’organo a riposo?”
Studente (*nota appartenente a C.L.) (arrossendo terribilmente): ‘Non saprei…’
Professore: ‘Non lo sa proprio? Ci pensi, non è difficile!’
Studente (sempre più a disagio): ‘Non mi viene in mente niente…’
Professore: ‘Su, pensi alla vita di tutti i giorni…’
Studente (in grave imbarazzo):’Beh…’
Professore: ‘Forza signorina, si butti!’
Studente: ‘Il pene?’
(Scoppia un boato nell’aula)
Professore (calmissimo): ‘Complimenti a lei e al suo fidanzato, signorina. Comunque l’organo è la pupilla.’
(Riferita come raccontata da due persone che all’epoca dei fatti, nei primi anni ’90, erano assistenti di un docente alla facoltà di Biologia a Milano)
Esame di anatomia: Scena muta sugli organi genitali femminili.
Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente:
Guardi, le dò 30 euro, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose……’
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all’appello successivo.
Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10 euro in mano all’incredulo professore, commentando: Sua moglie prende di meno.’
(Accaduto a: Genova, facoltà di Medicina)