Perdonatemi se il discorso sarà molto schematico e ridotto alla semplicità più estrema ma ci vorrebbero almeno 20 pagine per parlare decentemente dell'argomento.
analizziamo cos'è illecito:
un qualsiasi atto può essere illecito su due piani: Morale e Giuridico.
Dal punto di vista Giuridico qui è illecito violare il regolamento di tribals, chi viola il regolamento sta commettendo un atto "illecito" e in quanto tale, questo atto se scoperto verrà punito. Questo è un dato oggettivo, dal momento che tutti quanti noi quando scegliamo di giocare a tribals firmiamo una sorta di contratto, violare questo contratto è un atto illecito.
Ma, a mio modo di vedere, è dal punto di vista Morale, soggettivo (individuale o collettivo) quindi, che si stabilisce realmente cos'è lecito o illecito.
La Morale ha più importanza del punto di vista Giuridico, perchè è tramite la morale che stabiliamo chi siamo e cosa sono gli altri (cos'è il bene, cos'è il male e via dicendo)
-Dunque qualunque tribù potrebbe servirsi del detto "in guerra tutto è lecito", per strappare il contratto giuridico, semplicemente ignorarlo, in quanto secondo questo punto di vista in una situazione di guerra la questione giuridica passa in secondo piano e la morale del "la guerra è amorale" ha il sopravvento.
ci sono diverse sfaccettature però a questa ultima lettura dell "illecito":
1-Chi si professa come tribù o individuo come Morale e poi si comporta in modo Immorale(contro al propria moralità stessa). Quindi chi sceglie di infrangere il contratto senza però dichiararlo, o meglio professando il contrario.. o meglio ancora, chi predica bene e razzola male.
2-Chi ammette che "in guerra tutto è lecito" e quindi si comporta in modo illecito conseguentemente alla propria Amoralità (inteso senza morale, amorevole è un altra cosa XD)..
va detto che non c'è solo bianco e nero, c'è chi può infrangere solo in alcuni casi il regolamento, in quanto la propria morale gli fa giudicare alcuni leggi di tribals giuste e alcune sbagliate.
e poi invece c'è chi:
3-Decide di dare valore alla Morale e non commette atti illeciti.
quale scegliete? non è una vera guerra, si sta parlando di un gioco, ergo è più facile seguire la via 1 e 2.. ma non siete convinti che scegliere la terza via, in particolare quando non c'è di mezzo la realtà, sia ancora meglio?
Io apprezzo molto di più chi si professa amorale di chi si comporta immoralmente (verso se stesso e verso gli altri), ma io credo che per il bene di tutti sia bene essere Morali e in quanto tali valutare con "bene" il non infrangere il regolamento e "male" come l'infrangerlo.
-------------
E la stessa cosa vale scindendo il discorso dall'ordine Giuridico (regolamento tribals).
E' un cavolo di gioco, figurarsi nella realtà che lo reputo ancora più importante.. ma come è bello portare una morale dentro questo gioco e rispettarla (esempio il "total war" o il "non usare spie" o il "mantenere fede ai patti").
Io a livello personale mantengo la morale del "meglio perdere con onore" che "vincere con disonore"..
e per fare un esempio pratico, io giocai il world classic 2.. mi trovai davanti una situazione in cui tutte le tribù che avevano giocato il classic 1 si erano unite per giocare insieme.. ergo i migliori giocatori (4 tribù erano), avevano startato insieme in un world minuscolo in cui si partiva con due villaggi.. e noi abbiamo startato in 40, con il risultato che abbiamo dovuto salvare il salvabile e alla fine comunque le abbiamo ovviamente prese di santa ragione ma io sono fiero di aver perso e di aver giocato fino all'ultimo cercando di fare il possibile.. ora chi ha scelto di startare in 120 ha avuto le sue ragioni, ognuno poi ha valutato secondo la propria morale quale dei due schieramenti era quello moralmente a lui più affine.
Stessa cosa qui, ma, gli allert hanno startato in due tribù, i falt e i tic in una (dai grossomodo passatemela).. mi pare che il livello di scontro sia moralmente accettabile e paritario.. ergo è una bella sfida questa.