C'era una volta, anzi, ci sarà una volta,
in un paese sprofondato, ormai privo della luce del sole, un ragazzo di nome Roldey, faceva come lavoro l'autista dei Mega-Ionic-Impulsores, dei veicoli costruiti dopo la venuta delle prime città sotterranee, serve per fare gallerie, attraverso un raggio di "luce" molto intenso, crea una galleria, magari per collegarne altre, i bordi della galleria diventano solidi perchè il MII (così veniva chiamato) fondeva i minerali del terreno, creando una parete solida.
Questo lavoro piaceva a Rodney, lo rilassava, la parte più difficile del suo lavoro era posizionare la macchina, perchè specialmente sulle lunghe distanze bisognava essere precisi, altrimenti si rischiava di sbagliare percorso e magari di forare qualcuna delle "caverne moderne" di qualche cittadino sfortunato, e non era proprio il caso! ma grazie anche all'aiuto del computer raramente avvenivano incidenti, anche perchè in caso di collisione con qualcosa di non previsto l'impianto smetteva automaticamente di erogare energia.
Un giorno, mentre Rod stava creando un reticolo di gallerie per costruire un nuovo quartiere di caverne moderne a schiera, di quelle lussuose con le pareti levigate, si senti un colpo: poi un altro, e un altro ancora; la macchina evidentemente aveva dei problemi, "singhiozzava", mentre Rod scendeva dal mezzo per andare a controllare, dall'ombra di uno dei tanti cunicoli della zona saltò fuori un tizio mascherato e vestito i stracci neri, urlando parole incomprensibili, si getto sul povero Rod che per il fracasso della macchina si accorse solo all'ultimo dell'aggressore.
Quando ho voglia solo se vi va continuo (dubito che vi vada, l'ho fatto in questo preciso istante e non sono uno scrittore, ma te volevi un racconto!
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