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La sentinella

DeletedUser

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[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif]La sentinella

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame freddo ed era lontano 50mila anni-luce da casa. Un sole straniero dava una gelida luce azzurra e la gravità doppia di quella cui era abituato, faceva d'ogni movimento un'agonia di fatica. Ma dopo decine di migliaia d'anni, quest'angolo di guerra non era cambiato. Era comodo per quelli dell'aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arriva al dunque, tocca ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo fottuto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano mandato. E adesso era suolo sacro perché c'era arrivato anche il nemico. Il nemico, l'unica altra razza intelligente della galassia... crudeli schifosi, ripugnanti mostri. Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata subito guerra; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica. E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie.[/FONT]
[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif]Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame, freddo e il giorno era livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano di infiltrarsi e ogni avamposto era vitale. Stava all'erta, il fucile pronto. [/FONT]
[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif]Lontano 50mila anni-luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l'avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle.[/FONT]
[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif]E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più.[/FONT]
[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif]Il verso, la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s'erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...[/FONT]


[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif]
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[FONT=Georgia, Times New Roman, Times, serif](tratto da 'Tutti i racconti' (1950-1972), Fredrick Brown,)[/FONT]
 

DeletedUser

Ospite
L'avevo già visto qui


Mi piace, lo lessi qualche anno fa. se ho un po' di tempo devo cercare un breve racconto che può collegarsi a questo...

P.S. kheops, non mi hai ancora detto cosa pensi di quegli altri versi ù.à
 

DeletedUser

Ospite
Vero,non ricordavo che il buon scrat l'avesse già postata :)

Ora vado a dare un occhiata all' altro thread :)
 

DeletedUser

Ospite
l'avevo già letto a scuola e ci ho fatto pure un tema è un racconto interesante
 

DeletedUser35593

Ospite
ci feci un tema pure io. questo fredrick brown ha fatto anche qualcos'altro di interessante mi sembra :stormnoble:
 

DeletedUser36057

Ospite
Adoro quando chi scrive si diverte a capovolgere i punti di vista :D
 

DeletedUser31811

Ospite
Vero,non ricordavo che il buon scrat l'avesse già postata :)

Ora vado a dare un occhiata all' altro thread :)

lo sai che sono un amante della fantascienza, era logico che l'avessi già postato...

:)

ci feci un tema pure io. questo fredrick brown ha fatto anche qualcos'altro di interessante mi sembra :stormnoble:
sì, molti racconti brevi di brown sono bellissimi, era suo il racconto horror piu' breve, mi pare fosse di dieci, dodici parole...

altri però hanno fatto meglio, il miglior racconto horror in italiano è fatto da due parole. :D
 
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