DeletedUser37242
Ospite
Buonasera a tutti,
gioco a Tribal Wars / Tribals da ormai 10 anni, non sono affatto il più vecchio dei player, ma devo riconoscere che il gioco non è più quello di una volta. Ci sono state molte innovazioni nel game, che lo hanno -secondo me- reso praticamente irriconoscibile da quello che era un tempo.
In particolare, con l'avvento degli eventi, del mercato del premium e del susseguirsi di aperture di nuovi mondi, non posso che essere dispiaciuto di come i mondi abbiano vita breve e siano caratterizzati da players che "shoppano" all'infinito, account in sharing attivi 25 ore su 24, ricicli che a inizio world determinano spesso e volentieri chi possiede una marcia in più. Gli sharing e i ricicli ci sono sempre stati, per carità, ma la cosa che più mi lascia basito sono gli eventi nel game e quanto la diplomazia sia diventata più influente che mai. Ricordo mondi di gioco il cui epilogo è stato determinato dal passaggio di un unico player da una tribù all'altra, magari compromettendo la guerra tra due assi che si davano battaglia giorno e notte. Credo che tutto ciò sia ridicolo, anche se -ahimè- logico in quanto Innogames deve fare profitti...
Dopo un mese di server, se la velocità del W lo consente, c'è già chi possiede 100'000 punti, spesso si creano monopóli di tribù assurdi, basti vedere il W 50: 3 tribù più le rispettive "accademie" possiedono il 90% dei villaggi totali nel W, e da qui parte l'estensione verso il proprio bordomappa volto ad avere più difese possibili da spedire nelle zone calde.
So benissimo che la mia è una lamentela sterile, una voce fuori dal coro, ma se mi sono innamorato di questo gioco è proprio perché un tempo ci si istruiva a vicenda sul come ottimizzare la produzione, il "farming" e l'investimento delle risorse, come muovere le truppe in attacco e in difesa. Ora è tutto capitalismo che, oltre ad inibire quei bei contatti che, pur virtuali, ti facevano veramente credere che dall'altra parte dello schermo ci fosse una reale PERSONA a cui importava la tua crescita nel gioco. Voglia di profitto -di Innogames- e infamia -di players che pur di vincere un server, probabilmente neanche il primo della loro "carriera" da player di Tribals, ma magari il quinto o sesto- sono disposti a vanificare con un paio di click gli sforzi di persone "normali" che hanno dedicato tempo, anima e corpo a quel server. Non c'è più il Tribals di una volta e, benché i vostri profitti siano probabilmente aumentati, il gioco sta perdendo quel suo lato passionale.
Quello che mi piacerebbe è poter giocare un mondo "vecchio stile", senza chiesa, senza torre di guardia, senza cambio del premium, con il paladino vecchio stampo e magari con la possibilità di cambiare tribù un numero limitato di volte.
Saluti.
Polpo Paul.
gioco a Tribal Wars / Tribals da ormai 10 anni, non sono affatto il più vecchio dei player, ma devo riconoscere che il gioco non è più quello di una volta. Ci sono state molte innovazioni nel game, che lo hanno -secondo me- reso praticamente irriconoscibile da quello che era un tempo.
In particolare, con l'avvento degli eventi, del mercato del premium e del susseguirsi di aperture di nuovi mondi, non posso che essere dispiaciuto di come i mondi abbiano vita breve e siano caratterizzati da players che "shoppano" all'infinito, account in sharing attivi 25 ore su 24, ricicli che a inizio world determinano spesso e volentieri chi possiede una marcia in più. Gli sharing e i ricicli ci sono sempre stati, per carità, ma la cosa che più mi lascia basito sono gli eventi nel game e quanto la diplomazia sia diventata più influente che mai. Ricordo mondi di gioco il cui epilogo è stato determinato dal passaggio di un unico player da una tribù all'altra, magari compromettendo la guerra tra due assi che si davano battaglia giorno e notte. Credo che tutto ciò sia ridicolo, anche se -ahimè- logico in quanto Innogames deve fare profitti...
Dopo un mese di server, se la velocità del W lo consente, c'è già chi possiede 100'000 punti, spesso si creano monopóli di tribù assurdi, basti vedere il W 50: 3 tribù più le rispettive "accademie" possiedono il 90% dei villaggi totali nel W, e da qui parte l'estensione verso il proprio bordomappa volto ad avere più difese possibili da spedire nelle zone calde.
So benissimo che la mia è una lamentela sterile, una voce fuori dal coro, ma se mi sono innamorato di questo gioco è proprio perché un tempo ci si istruiva a vicenda sul come ottimizzare la produzione, il "farming" e l'investimento delle risorse, come muovere le truppe in attacco e in difesa. Ora è tutto capitalismo che, oltre ad inibire quei bei contatti che, pur virtuali, ti facevano veramente credere che dall'altra parte dello schermo ci fosse una reale PERSONA a cui importava la tua crescita nel gioco. Voglia di profitto -di Innogames- e infamia -di players che pur di vincere un server, probabilmente neanche il primo della loro "carriera" da player di Tribals, ma magari il quinto o sesto- sono disposti a vanificare con un paio di click gli sforzi di persone "normali" che hanno dedicato tempo, anima e corpo a quel server. Non c'è più il Tribals di una volta e, benché i vostri profitti siano probabilmente aumentati, il gioco sta perdendo quel suo lato passionale.
Quello che mi piacerebbe è poter giocare un mondo "vecchio stile", senza chiesa, senza torre di guardia, senza cambio del premium, con il paladino vecchio stampo e magari con la possibilità di cambiare tribù un numero limitato di volte.
Saluti.
Polpo Paul.