Scusate se mi intrometto, e con diversi giorni di ritardo, ma secondo me siete tutti fuori rotta, e di tanto anche.
Io sono un player nuovo, tuttavia questo gioco lo trovo parecchio stimolante e mi piace spenderci tempo.
Tempo che, purtroppo/fortunatamente, dato che nella vita lavoro e faccio cose, non ho.
E qui voi direte " ecco, ti serve uno sharer". Verissimo.
La dinamica dell'account condiviso presenta una serie di pro e contro, a cui arriverò dopo, facciamo ora un po' di fact-checking:
1) Mi piace giocare e sono competitivo -> voglio vincere. Per farlo sarò online ogni volta che posso, studierò strategie e ascolterò players più esperti
2) Voglio divertirmi (è un gioco) ->mi diverto vincendo, migliorando e facendo meglio ogni w che passa. L'idea di essere costretto a condividere con altre 1/2persone il mio sudato account non mi piace, mi pesa ma è necessaria
3) Un w dura parecchio in termini di mesi, ci saranno di mezzo ferie,, malattie, traslochi e periodi in cui proprio non ne ho. Mi serve uno sharer.
4) noto che faccio fatica a coordinarmi col mio sharer, perché viviamo in città diverse, perché abbiamo idee di gioco non perfettamente allineate -> perderò il w perché ci sono quei 3 players che giocano da anni nello stesso account e non si tirano giù.
5) il gioco già è molto complesso, articolato e poco compatibile con la vita umana. Players che giocano da anni vincerà no sicuramente su di me, perché hanno più pp, perché sono un gruppo di sharer compatto, unito, consolidato, migliore del mio.
risultato ->mi scoraggio e reinstallo clash of clans, dove sono un mostro e se non entro per 3 mesi perché non mi va, al mio ritorno il mio villo è sempre lì.
Questo gioco non è per nulla "noob friendly" ed è incompatibile con molti stili di vita. Questo è il motivo per cui il numero di players è in costante declino , lo sharing conta poco, è una variabile trascurabile dell'equazione, che anzi va ad aumentare il gap fra players navigati, che saranno sempre loro a vincere, e i nabbi.
La favola del leycester che vince il campionato non deve essere la norma, assolutamente, ma non può nemmeno essere una cosa così totalmente irrealizzabile, altrimenti potete stare anche in 50 in un account e il gioco si ritroverà senza players comunque.
Questi che ho evidenziato sono dei problemi oggettivi, che però sono il pensiero medio del player che "massì, proviamo questo nuovo gioco e vediamo se mi piace".
Ho spostato abbastanza il tiro rispetto alle vostre discussioni precedente, spero di essere stato chiaro nell'evidenziare quale sia la reale problematica di sto gioco e come lo sharing si inserisce nel discorso.
Per finire: lo sharing è necessario qualora le dinamiche del gioco rimangono quelle attuali, ma queste dinamiche portano il gioco alla sua fine. Occorre quindi discutere su sharing si/no o sul problema reale?
Se hai letto fin qui, grazie per la attenzione